Fondazione Luigi Micheletti, Brescia

Gli archivi ambientali presso la Fondazione Luigi Micheletti di Brescia

 

Fondo Archeologia industriale

La documentazione d’archivio custodita nel fondo “Archeologia industriale” riguarda principalmente le schede del censimento del patrimonio storico-industriale della Lombardia. Complessivamente le schede compilate raccolte in sedici album sono 544 così ripartite tra le città e corrispondenti province: Bergamo 71, Brescia 106, Como 62, Cremona 9, Mantova 9, Milano 141, Pavia 50, Sondrio 18 e Varese 78. Il fondo Archeologia industriale comprende inoltre 9 buste che raccolgono varia documentazione utilizzata come materiale di studio sull’argomento: relazioni, bibliografie, cartografie, ecc. Sono altresì raccolte fotocopie estratte da diverse pubblicazioni che riportano dati statistici, economici, sulla storia delle industrie e dei processi produttivi; particolare attenzione è rivolta al settore industriale bresciano con elenchi di fabbriche della città e della provincia.

 

Fondo Gianfranco Amendola

Gianfranco Amendola (Roma, 8 aprile 1942) si è laureato in giurisprudenza e nel 1967 entrava in magistratura, con le funzioni di Pretore a Roma. Dal 1970 dedica alla lotta per la tutela dell’ambiente tutta la sua attività professionale, politica e culturale. Il fondo, una decina di buste da ordinare, raccoglie dossier, carteggi, rassegna stampa e altra documentazione d’archivio relativa all’attività svolta. A compendio del fondo fanno parte un centinaio di pubblicazioni a stampa, libri e riviste (sull’agricoltura, sull’ambiente, sul diritto, sull’ecologia, sull’energia, sui rifiuti, ecc.).

 

Fondo Barbieri Masini

Il fondo è stato versato da Eleonora Barbieri Masini ed è costituito da circa 30 buste d’archivio, compendiate da varie pubblicazioni (opuscoli, volumi e riviste specializzate); la documentazione riguarda principalmente la Federazione Mondiale Studi sul Futuro, della quale la Barbieri è stata Segretario generale e Presidente, e del “Club di Roma”. Quest’ultimo fu fondato nel 1968 dall’italiano e piemontese Aurelio Peccei, insieme a premi Nobel, leader politici e intellettuali; il nome nasce dal fatto che la prima riunione si svolse a Roma. Si tratta di una associazione non governativa, no profit, di scienziati, economisti, uomini d’affari, attivisti dei diritti civili di tutti e cinque i continenti. In particolare è conservata documentazione dagli anni Settanta agli anni Novanta comprendente carteggi e materiali a stampa su: sviluppo e cooperazione, la disponibilità di risorse naturali e i limiti dello sviluppo, disarmo e diritti umani, Unep (United Nation Environment Program) di Ginevra, Unesco (United Nations Educational Scientific and Cultural Organization), ed altre organizzazioni internazionali.

 

Fondo Riccardo Canesi

Riccardo Canesi, laureato in Geografia Regionale all’Università di Pisa, è stato tra i fondatori negli anni Ottanta della Legambiente e della Federazione dei Verdi italiani. Il fondo, da ordinare, è attualmente raccolto in 72 scatole con documentazione relativa all’ambientalismo.

 

Fondo Laura Conti

Laura Conti, nata a Udine il 31 marzo 1921, ha intrecciato nella sua vita una molteplicità d’impegni e interessi, dal campo scientifico a quello pedagogico, a quello ambientalista, diventando presenza e voce autorevole nelle battaglie civili e culturali nei decenni dal dopoguerra fino alla scomparsa avvenuta a Milano il 25 maggio 1993. Il Fondo è costituito dalla biblioteca (circa 6.000 volumi) e dall’archivio (60 buste) che costituisce il nucleo iniziale del Centro di storia dell’ambiente costituito dalla Fondazione Micheletti di Brescia. I libri, attualmente ordinati per sezioni, raccolgono testi di una ricca biblioteca specializzata sull’economia, sulla scienza, sull’ecologia e sui relativi argomenti d’approfondimento: energia, genetica, biologia, etologia, antropologia, medicina, psicologia, etc. Numerose sono anche le testate dei periodici conservate nel fondo: in particolare riviste di scienza, medicina e ambiente. Nell’archivio è invece conservata la documentazione prodotta o raccolta da Laura Conti: corrispondenza, scritti, materiali di lavoro, testi relativi all’attività politica e a pubblicazioni, rassegna stampa, etc. Si segnalano le buste contenenti il carteggio “Seveso-Icmesa”, della seconda metà degli anni Settanta, che raccolgono la documentazione relativa all’incidente verificatosi nello stabilimento e al conseguente disastro ambientale verificatosi.

 

Fondo Vincenzo Cottinelli

Il fondo Vincenzo Cottinelli, già pretore del lavoro di Brescia, raccoglie in circa 20 buste documentazione relativa alla sicurezza del lavoro dagli anni Settanta agli anni Novanta.

 

Fondo Floriano De Angeli

Floriano De Angeli (Milano, 17 novembre 1941- Gropello Cairoli, 20 dicembre 2006), erede della famiglia milanese che aveva fondato le Industrie Farmaceutiche De Angeli, laureato in chimica farmaceutica e imprenditore agricolo. Il fondo, da ordinare, è costituito da 284 scatole, contenenti quasi tutte ritagli stampa, per una stima approssimativa di circa 700 faldoni d’archivio.

 

Fondo Mario Fazio

Mario Fazio (1925 – 2004), è stato corrispondente per alcuni settimanali in Australia, America Latina, Africa e Stati Uniti dal 1949 al 1957. Dal 1957 al 1986 è stato inviato del quotidiano “La Stampa” ed in seguito caporedattore della rivista “Italia Nostra” ed editorialista. Il fondo, da ordinare, è costituito da 48 scatole con varia documentazione che ripercorre il curriculum vitae di Mario Fazio.

 

Fondo Walter Ganapini

Walter Ganapini è presidente di Greenpeace Italia. È stato tra i fondatori di Legambiente. La documentazione, contenuta in 64 scatole da ordinare, raccoglie materiali relativi all’attività del Ganapini a Reggio Emilia (anni ’70); a Roma (dal 1988 al 1997); a Milano (dal 1990 al 1997); a Bologna (1995); a Parma (1997); a Udine (2003); a Napoli (dal 2008 al 2010). Il fondo conserva documentazione d’archivio e a stampa sull’ecologia politica, il Ministero dell’ambiente, i piani regionali dei rifiuti, i conflitti ambientali, i progetti finanziati dal CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), la commissione europea dell’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico), L’ANPA (Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente), l’emergenza rifiuti in Campania.

 

Fondo Raffaello Misiti

Raffaello Misiti (1925-1986), professore ordinario all’Università degli Studi di Roma, è stato uno studioso ed un attivista nella difesa dei lavoratori contro le malattie e nelle lotte per l’ambiente. Il fondo, da ordinare, è raccolto in una decina di buste d’archivio con documentazione varia sull’attività svolta negli anni Ottanta.

 

Fondo Giorgio e Gabriella Nebbia

Il fondo raccoglie complessivamente una mole documentaria che occupa oltre seicento metri lineari di scaffalature: la parte relativa all’archivio consta di mezzo migliaio di raccoglitori a leva a cui si aggiungono alcune centinaia di faldoni per un stima totale di circa 450.000 carte. Al momento i repertori dei materiali inventariati, oltre 250.000 carte, riguardano le carte relative all’energia solare e quelle provenienti dall’Archivio Centrale dello Stato. L’arco cronologico copre il periodo che va dall’immediato secondo dopoguerra agli ultimi anni e il panorama è di carattere decisamente internazionale, tanto per la documentazione raccolta che per la corrispondenza con studiosi di diversi Paesi e continenti.

 

Fondo Dario Paccino

Dario Paccino (Albenga, 1918 – 4 giugno 2005), antesignano del movimento ecologico, è stato un giornalista, scrittore e saggista. Si è occupato di ecologia a partire dagli anni Settanta. Il fondo è raccolto in 7 scatole: la documentazione su Dario Paccino, dal 1943 al 2005, comprende opere inedite complete, recensioni radiotelevisive, testi letterari, fogli di diario, articoli, scritti teatrali e vari, pubblicazioni e presentazioni di libri, rassegna stampa con articoli di e su Paccino, vari carteggi. La documentazione è da ordinare.

 

Fondo Giancarlo Pinchera

Giancarlo Pinchera (1933-1995), ingegnere chimico, si specializza negli Usa in ingegneria nucleare. Entra nel decennio 1965-75 come ricercatore del Cnen. Negli anni Ottanta diviene uno stimato tecnico ambientale in Italia e all’estero. Il fondo, da ordinare, è costituito da circa 150 scatole con varia documentazione che ripercorre tutto il curriculum vitae di Pinchera.

 

Fondo Pier Paolo Poggio

Il fondo raccoglie in circa 50 buste il materiale versato da Pier Paolo Poggio (Acqui Terme, 1 luglio 1944), storico, direttore della Fondazione Luigi Micheletti e del Museo dell’Industria e del Lavoro “Eugenio Battisti”. A compendio della documentazione d’archivio fanno parte del fondo oltre settecento pubblicazioni a stampa tra volumi, opuscoli, dispense e riviste.

 

Fondo Giovanna Ricoveri

Giovanna Ricoveri, economista per formazione, ha lavorato prima all’università negli Stati Uniti, e dopo nel sindacato italiano della Cgil. Ambientalista e scrittrice è impegnata in un progetto editoriale internazionale di ecologia politica, che ha pubblicato la rivista “Capitalismo Natura Socialismo” della quale è stata direttore responsabile (1991-1997). Il fondo raccoglie la collezione della rivista di ecologia socialista “CNS” e, a compendio, un centinaio di pubblicazioni a stampa tra volumi, opuscoli, dispense e riviste.

 

Fondo Paolo Strigini

Paolo Strigini (Milano, 29 marzo 1929 – Chiavari, 5 novembre 2008) dottore in medicina, specialista in pediatria, libero docente in genetica, è stato un epidemiologo di fama internazionale con esperienza scientifica, didattica e culturale nelle discipline biologiche e mediche in Italia, Svizzera e negli USA. Conduce dal 1965 al 1981 ad Harvard (Cambridge, MA) ricerche nel campo dell’epidemiologia e della prevenzione. Il fondo (una decina di scatoloni da ordinare) raccoglie documentazione relativa all’attività scientifica dello Strigini (dattiloscritti, manoscritti, appunti, relazioni per congressi e seminari, articoli, corrispondenza, ecc.) e ai materiali a stampa di corredo (articoli, estratti, pamphlet, dispense, opuscoli, volumi e riviste specializzate).

 

Fondo Enzo Tiezzi e Nadia Marchettini

Enzo Tiezzi, nato a Siena nel 1938, è stato professore ordinario di Chimica Fisica all’Università di Siena. Il fondo è composto dai reprint degli scritti di Tiezzi e da copie della corrispondenza con Laura Conti e Giovanna Melandri. A compendio dei materiali d’archivio è altresì disponibile una selezione di pubblicazioni varie (libri e riviste) scritti o curati da Enzo Tiezzi.